Nel giugno dell’anno 2006, organizzato dall’AIAF, si teneva a Como un Convegno su La Filiazione: verso un unico Status.
Tra i relatori, numerosi studiosi del diritto di famiglia e tra questi alcuni degli autori di questo numero della rivista: Gilda Ferrando, Alberto Figone, Michele Sesta.
Nell’introdurre gli atti, pubblicati nel Quaderno AIAF n. 2/2006, Milena Pini ricordava:
«Il convegno è nato dall’esigenza di approfondire le questioni attinenti la filiazione legittima e la filiazione naturale, in riferimento all’attribuzione dello status, al rapporto che si instaura tra genitori e figli, ai profili sostanziali e processuali delle azioni di stato, in un momento in cui risulta sempre più evidente lo scollamento tra le scelte operate dalle persone all’interno della famiglia e delle relazioni interpersonali, e la disciplina vigente che disciplina i rapporti familiari.
I numerosi interventi della Corte di Cassazione e della Corte Costituzionale, in particolare dal 2003 ad oggi, su diverse questioni attinenti la filiazione, corrispondono a una domanda che emerge da un disagio che sale dalla società, e che cerca “giustizia” e nuovi percorsi giurisprudenziali e legislativi, più consoni alle esigenze reali delle persone.
Strade peraltro che altri Paesi Europei hanno da tempo intrapreso, mentre il nostro paese è ancora pervicacemente teso alla difesa della famiglia legittima, come unico modello riconosciuto, impedendo così anche sul piano culturale oltre che giuridico, la totale rimozione di qualsivoglia residua differenza, tra prole legittima e prole naturale».
Le parole di Milena sintetizzavano alcuni punti focali dei problemi della nostra società a cui l’AIAF, sin dalla sua costituzione nel 2003 – sono passati 20 anni – ha dedicato costante attenzione, segnalando con tempestività i ritardi del nostro legislatore.
Ed infatti proprio un anno fa, maggio 2012 a Milano, l’AIAF dedicava la sua Assemblea Generale a “Le riforme che vogliamo”, ancora una volta ponendo, tra gli altri temi al centro del dibattito, La Filiazione e la necessità di giungere al più presto a definire lo Stato unico di figlio.
In altra parte cercherò di dare conto dei contenuti di questo numero della rivista, interamente dedicato alla nuova legge sulla filiazione, la n. 219/2012, entrata in vigore il 2 gennaio 2013 che ha, finalmente, parificato lo stato dei figli.
Voglio invece, proprio per ricordare Milena, richiamare il suo editoriale al numero straordinario che raccoglie gli atti dell’assemblea di maggio 2012, atestimonianza del suo essere stata tenace e instancabile dirigente, fonte di continuo stimolo per gli associati, avvocato valente e sensibile ai diritti delle persone.
«Siamo al termine della XVI [continua..]