Rivista AIAF - Associazione Italiana degli Avvocati per la famiglia e per i minoriISSN 2240-7243 / EISSN 2704-6508
G. Giappichelli Editore

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Saluti introduttivi (di Sabrina De Santi, Avvocata in Verona – Diego Bonavina, Assessore del Comune di Padova – Ettore Simone Busi, Vicepresidente del COA di Padova – Matilde Girolami, Prorettrice dell’Università degli Studi di Padova con delega al diritto allo studio – Caterina Santinello, Presidente Tribunale di Padova – Cinzia Calabrese, Avvocata in Milano – Damiana Stocco, Avvocata in Rovigo)


Nel presente articolo si riportano i saluti iniziali del congresso nazionale AIAF tenutosi a Padova il 20 maggio 2022 in tema di riforma della giustizia familiare.

INTERVENTO DELL’AVV. SABRINA DE SANTI a cura del comitato di redazione In qualità di Presidente AIAF Veneto ho l’onore di aprire la prima giornata del Congresso. Do il benvenuto alle autorità cittadine, ai magistrati presenti e ai colleghi che ci hanno raggiunto da tutta Italia. Vorrei dedicare un pensiero, con la gioia che ci procura anche l’essere tristi così come diceva Victor Hugo, alla memoria di cose passate che hanno fatto felici, ma che ora non sono più, a Maria Carla Serafini che ci ha lasciato a febbraio così da renderla partecipe qui con noi oggi. Siamo qui a raccogliere il testimone di una collega che ha avuto grandi capacità di avvocato, un lucido pensiero e che ha contribuito con dedizione e con tanta fatica anche a rendere la nostra associazione quello che è oggi, una grande associazione. Per affrontare le sfide della modernità servono giuristi 2.0. Così scriveva Lucio D’Alessandro lo scorso 23 marzo sul Sole 24 Ore. Ciò che mi ha colpito e che vorrei condividere con voi è la riflessione di questi sulla consapevolezza che il sapere giuridico, come scienza della convivenza, riguarda soprattutto la ricerca dell’equilibrio, difficile da trovare, secondo norme prestabilite, nel rapporto fra le parti e nella proporzione degli interessi in campo. Non per caso, spiega l’autore di quell’articolo, che il simbolo di Themis, la dea della giustizia e la dea della legge, è una bilancia con due piatti, non la stadera romana con un piatto e due pesi, ciò per testimoniare anche visivamente situazioni diverse, anche conflittuali, in cerca di equilibrio. Di questa tensione per la ricerca di equilibrio rimane traccia significativa anche nella semantica: da dove deriva ius? da iubeo, il verbo che impone il comando? ma c’è anche una lunga tradizione che associa questa parola a iungo che porta a ritenere il diritto nella prospettiva di mettere insieme e congiungere. Questa polisemia, fatta in parte dal potere del comando per mantenere l’ordine, ma dall’altra anche dalla capacità di mediazione finalizzata alla conciliazione, rende ragione della centralità e della contemporaneità della professione di giurista e in particolare del ruolo dell’avvocatura nella tutela dei diritti e delle relazioni familiari, anche rispetto alla riforma della giustizia di cui parleremo oggi, che prevede, accanto alle norme che regoleranno il nuovo processo, anche uno spazio allargato alla giustizia complementare che deve vedere dunque noi avvocati come protagonisti. INTERVENTO DELL’AVV. DIEGO BONAVINA a cura del comitato di redazione Vi do il benvenuto mio personale e quello del Sindaco Sergio Giordani in questo posto meraviglioso. Ieri eravamo all’inaugurazione dell’anno accademico dell’università di Padova e festeggiare gli 800 anni di questa [continua..]