Rivista AIAF - Associazione Italiana degli Avvocati per la famiglia e per i minoriISSN 2240-7243 / EISSN 2704-6508
G. Giappichelli Editore

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Editoriale (di Giulia Sarnari (Avvocato in Roma))


Questo numero della rivista è dedicato all’avvocato Marina Blasi. Il titolo della rivista è il medesimo del Convegno organizzato dall’AIAF presso l’Aula Magna della Corte di Cassazione il 10 febbraio 2017 in suo onore e tratto a sua volta dal titolo del libro il “Divorzio “breve” e “facile” ” che l’avvocato Marina Blasi scrisse in occasione della pubblicazione della l. n. 55/2015 che ha abbreviato i termini per la introduzione del divorzio mantenendo il presupposto della separazione legale ed ha anticipato il momento dello scioglimento del regime della comunione legale dei beni. I relatori intervenuti si sono resi disponibili a scrivere gli articoli sui temi trattati in quella giornata e ad approfondire i significativi spunti di riflessione che Marina Blasi, come è stato ricordato quel giorno, pose nel suo libro con l’efficacia e l’intuizione proprie di una raffinata giurista. Marina Blasi dopo avere premesso che la novella nasce dalle ceneri del fallimento della riforma sul divorzio diretto di cui al disegno di l. n. 1504 bis della XVII legislatura, percepì subito che la portata innovativa della l. n. 55/2015 sul divorzio c.d. “breve” era dovuta alla precedente l. n. 162/2014 sulla negoziazione assistita e sulla procedura dinanzi all’ufficiale dello stato civile, il divorzio c.d. “facile”, e che le due leggi unitamente intese andavano a minare consolidati principi in materia di diritto di famiglia, come quello della solidarietà post coniugale e ad aprire la strada agli accordi prematrimoniali e più in generale alla negozialità dei diritti delle relazioni familiari, sempre meno ritenuti indisponibili per le parti. Marina Blasi intuì che con queste due leggi «il fiume ha rotto gli argini» e che nonostante non sia stato introdotto il divorzio diretto si sarebbe arrivati comunque in sede applicativa allo svuotamento dell’istituto della separazione. Non mancò Marina Blasi di anticipare già allora le problematiche processuali che si sono poi determinate in questi due anni di applicazione della legge sul divorzio breve in ragione della sovrapposizione delle due procedure, quella della separazione e quella del divorzio, in primo e in secondo grado, ma anche le problematiche conseguenti all’anticipazione del momento dello scioglimento della comunione, che è la seconda novità che introduce la l. n. 55/2015. L’approfondimento che generosamente i relatori del convegno hanno offerto su questi temi nella giornata del 10 febbraio 2017 presso l’aula magna della Suprema Corte (che ha avuto una grandiosa partecipazione di avvocati e magistrati, con l’intervento del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, della Presidenza e della Procura Generale della [continua..]