Rivista AIAF - Associazione Italiana degli Avvocati per la famiglia e per i minoriISSN 2240-7243 / EISSN 2704-6508
G. Giappichelli Editore
31/03/2025
Fascicolo 1

leggi fascicolo

indice fascicolo

Editoriale

Ancora una volta AIAF dedica un numero della Rivista 2025 al contrasto della violenza contro le donne. Nel passato AIAF si è già occupata di violenza e maltrattamenti (3/2013), di violenza di genere e del ruolo dell’avvocato per la tutela effettiva della vittima (3/2016), di violenza economica (2/2018), di Codice Rosso (1/2020), di violenza domestica (1/2023).
di Gabriella de Strobel, Avvocata Presidente Nazionale AIAF

FOCUS
Creatura terribile. Un pregiudizio secolare all'origine della violenza contro le donne

L’Autore tratta del tema della violenza contro le donne rappresentando come all’origine di essa vi sia un pregiudizio misogino diffusosi nei secoli. Pregiudizio che può essere rinvenuto nella religione cristiana, nella filosofia (il riferimento è ai maestri del pensiero antico come Platone e Aristotele) nonché nella letteratura, nella scienza e nel diritto romano.
di Paolo Ercolani, Filosofo e Docente dell'Università di Urbino “Carlo Bo”

Breve analisi sulla Convenzione di Istanbul del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica

La Convenzione di Istanbul del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, sottoscritta dall’Italia il 27 settembre 2012 e ratificata con la l. 27 giugno 2013, n. 77, è un trattato internazionale organico e completo che ha un impatto particolarmente significativo per contrastare la violenza di genere. ...
di Francesco L. Bellman, Avvocato in Milano, componente del Direttivo Nazionale AIAF, membro della Commissione Persone, Famiglia e Minori dell'Ordine degli Avvocati di Milano

Violenza economica – violenza domestica: tra diritto e giurisprudenza interna e comunitaria. La sentenza n. 01268/25, vi sez. Penale, corte di cassazione; la sentenza p.p. c/ Italia CEDU (ricorso n. 64066/19)

La violenza economica, intesa come imposizioni, limiti, controlli nell’ambito economico posti in essere dal soggetto agente nei confronti della vittima, è stata sino ad oggi valutata dalla giurisprudenza come comportamento maltrattante, ma unitamente ad altre azioni ritenute, in qualche modo, di maggiore disvalore, come la violenza fisica, sessuale e/o quella psicologica. Con la ...
di Elena Gallo, Avvocata in Viterbo

Il riconoscimento della violenza psicologica e forme di tutela in sede civile

L’articolo analizza la violenza psicologica come una delle forme di violenza di genere contro le donne, riconosciuta come una violazione dei diritti umani dalle normative internazionali, tra le quali si segnalano la Convenzione di Istanbul e la Dichiarazione ONU del 1993. Si evidenzia come la violenza psicologica, definita anche come “violenza invisibile”, sia spesso ...
di Lorenza Razzi, Avvocata del Foro di Prato

Il riconoscimento della violenza psicologica e forme di tutela in sede penale

L’articolo prende in esame le più frequenti manifestazioni di violenza psicologica nelle relazioni intrafamiliari e il loro inquadramento nelle fattispecie di reato più ricorrenti. Evidenzia la persistenza di ostacoli di natura culturale che ancora ne impediscono l’individuazione. Analizza, inoltre, i percorsi giurisprudenziali più recenti e significativi ...
di Maria Alessandra Artese, Avvocata del foro di Prato

Il processo civile familiare quale luogo di emersione e contrasto alla violenza familiare

Il processo familiare costruito dalla Riforma Cartabia prevede un apparato di norme e di meccanismi processuali atti a far emergere e contrastare la violenza intrafamiliare. Gli autori, dopo essersi soffermati sull’evoluzione normativa, descrivono il nuovo complesso normativo, e si soffermano anche sulle criticità che presenta nell’applicazione pratica, sul ruolo dei servizi ...
di Giulia Sapi, Avvocata in Milano e Antonio Finelli, Avvocato in Milano

Sulle conseguenze civili dei crimini violenti: itinerari di giurisprudenza. (ovvero: prontuario ad uso dei difensori delle vittime)

L’autore affronta analiticamente la disciplina dettata dalla direttiva europea 2004/80/Ce, analizzando le misure civilistiche conseguenti a crimini violenti. In particolare, la vittima o, in caso di decesso della stessa, i suoi familiari, hanno diritto ad un indennizzo equo ed adeguato se non è stato possibile ottenere il risarcimento del danno da parte dell’autore del reato, o ...
di Francesco Antonio Genovese, Già Presidente I Sezione Civile della Corte Suprema di Cassazione

Riflessi civilistici della violenza nelle relazioni familiari

L’autore affronta il tema della violenza nel diritto privato, come condotta antigiuridica finalizzata ad estorcere il consenso in atti o contratti. Muovendo dalla disciplina generale sull’impugnazione del contratto per questo specifico vizio della volontà, esamina le norme che il codice civile dedica alla violenza nelle relazioni familiari, quale ragione di invalidità ...
di Alberto Figone, Avvocato in Genova, Presidente AIAF Liguria

Le nuove competenze del prefetto previste dalla legge 24 novembre 2023, n. 168

La violenza contro le donne e la violenza di genere rappresentano un fenomeno complesso e in crescita, come evidenziato dai dati del Ministero dell’Interno. L’elaborato, partendo dall’evoluzione normativa degli ultimi anni, si sofferma sulle nuove competenze del Prefetto introdotte dalla l. n. 168/2023, in particolare sulle misure di vigilanza dinamica. L’analisi prosegue ...
di Emanuela Saveria Greco, Prefetto di Pesaro e Urbino e Valeria Salerno, Viceprefetta aggiunta

La violenza nelle relazioni familiari e la vittimizzazione secondaria

Il contributo esamina lo sviluppo della giurisprudenza penale in tema di violenza nelle relazioni familiari, declinata dalla giurisprudenza di legittimità quale violenza relazionale, riflettendo sulle ricadute della relazione imputato-vittima nel processo e sugli altri elementi che devono essere considerati al fine di evitare ogni tipo di vittimizzazione secondaria.
di Elisabetta Rosi, già Presidente di Sezione della Corte di cassazione, Professoressa a contratto – Università Unitelma Sapienza – Roma

ANNATE